Nuovo Paradigma

COACHING RELAZIONALE E FORMAZIONE

Comprensione delle dinamiche interpersonali e gestione di strumenti formativi di base per sviluppare le abilità comunicativo-relazionali dei propri allievi nella sfera privata e in ambito lavorativo.

Corso di Perfezionamento – I livello

Destinatari: formatori, coach, psicologi, educatori, insegnanti, counselor.

Durata: 4 weekend lunghi (dal ven. pom.) a cadenza mensile – inizio: Febbraio 2025

Premessa

La relazioni interpersonali incidono notevolmente sulla qualità della vita e sulla salute mentale e psicofisica delle persone e sono molto influenti anche in ambito lavorativo, determinando il clima di benessere o malessere organizzativo, lo spirito di squadra e in ultimo la produttività.

Nonostante la loro importanza, la quasi totalità delle persone è del tutto analfabeta al riguardo, anche perché né la scuola né l’università forniscono strumenti conoscitivi e operativi per gestire efficacemente le dinamiche interpersonali. Ne consegue una grande domanda potenziale di formazione su questi temi, sia nella sfera privata (singoli individui, coppie, genitori) sia in ambito lavorativo (manager, quadri, coordinatori di gruppi di lavoro, addetti alle relazioni col pubblico etc.).

Purtroppo i corsi in materia sono molto pochi e ancor meno quelli realmente validi, in quanto l’analfabetismo comunicativo relazionale che affligge i comuni cittadini affligge in certa misura anche i professionisti che dovrebbero progettare e svolgere tali corsi essendo tali tematiche quasi del tutto trascurate dalle scienze sociali e quindi assenti dai corsi di laurea da cui tali professionisti provengono: scienze dell’educazione e della formazione, psicologia, sociologia, scienze della comunicazione, scienze del servizio sociale.

Il presente corso di perfezionamento si rivolge appunto ai suddetti professionisti allo scopo di fornire una più ampia e approfondita comprensione dei processi comunicativo-relazionali e una metodologia formativa specificamente costruita per tale ambito e estesamente collaudata. 

Obiettivi formativi:

  • Illustrare scopi, principi e metodi della formazione relazionale e del coaching relazionale.  
  • Contestualizzare la crisi e trasformazione delle relazioni interpersonali all’interno dei più ampi processi di mutamento sociale, culturale e interculturale in atto negli ultimi decenni.
  • Sviluppare una più profonda comprensione delle dinamiche interpersonali negli ambiti della coppia, della famiglia, della scuola e del lavoro.
  • Insegnare come individuare le strategie di manipolazione inconsciamente utilizzate dalle persone e come rendere queste ultime consapevoli di ciò.
  • Insegnare alcune tecniche di ascolto e di comunicazione assertiva e alcune modalità non manipolative di interazione da trasferire poi ai propri allievi/clienti.
  • Rendere i partecipanti capaci di condurre corsi di base di formazione relazionale per coppie, genitori, lavoratori, insegnanti e manager

Programma

MODULO I – I processi comunicativo–relazionali e le connesse dinamiche affettivo-emozionali

  • Scopi, principi e metodi della formazione relazionale e del coaching relazionale.  
  • La rivoluzione interpersonale: come e perché sono cambiati i bisogni e le modalità di relazione
  • Effetti positivi e negativi della rivoluzione interpersonale: in famiglia, a scuola, nella coppia, sul lavoro.
  • Un approccio olistico sistemico ai processi comunicativo-relazionali: la CO.R.E. Psychology e l’interdipendenza tra Comunicazione – Relazione – Emozioni – Consapevolezza.
  • Le emozioni e il loro ruolo adattivo. Le 3 categorie della sofferenza emozionale: appropriata, eccessiva e infondata/autogenerata; analisi di casi
  • l 5 assiomi della comunicazione secondo la Scuola di Palo Alto; esercitazione su: accettazione, rifiuto, disconferma
  • Teoria dei bisogni e dei surrogati affettivi; le 4 strategie manipolative per ottenere il surrogato del potere; analisi di casi; esercitazioni per individuare le strategie dei propri genitori e le proprie
  • le 4 strategie manipolative per ottenere il surrogato dell’approvazione; analisi di casi; esercitazioni per individuare le strategie dei propri genitori e le proprie

MODULO II – Le relazioni di coppia

  • follow-up rispetto al modulo precedente e alla applicazione di quanto in esso appreso
  • attrazione e innamoramento tra affinità e complementarità
  • innamoramento come riscatto dalle carenze affettive subite nell’infanzia; analisi di casi
  • le dinamiche proiettive nell’innamoramento
  • la relazione di coppia come confronto con l’ombra; sub-personalità primarie e rinnegate; analisi di casi
  • il mito dell’androgino di Platone e il concetto di anima gemella
  • Le differenze tra maschi e femmine a livello di mentalità, affettività, sessualità, comunicazione e aspettative; analisi di casi
  • Imparare a riconoscere i partner psicologicamente più adatti (o almeno a scartare quelli meno compatibili); analisi di casi
  • ascoltare e comunicare in modo più efficace e assertivo; esercitazioni di ascolto attivo e di comunicazione assertiva
  • gestire le proprie e altrui emozioni; analisi di casi; esercitazioni
  • affrontare e risolvere costruttivamente i conflitti; analisi di casi; esercitazione

MODULO III – Le relazioni genitori – figli

  • follow-up rispetto al modulo precedente e alla applicazione di quanto in esso appreso
  • Il contrasto tra ciò che è ritenuto educativamente “buono” dalla cultura di appartenenza e ciò che la ricerca psicologica e sociologica ha riscontrato essere realmente tale
  • Il contributo dell’analisi transazionale: le categorie di “genitore affettivo” (positivo e negativo) e di “genitore normativo” (positivo e negativo); analisi di casi
  • I ricatti affettivi e la teoria dei giochi di Berne;
  • Copioni, ingiunzioni copionali, controcopioni; analisi di casi
  • come e perché è cambiato il ruolo di genitore e quello di figlio
  • i nuovi bisogni dei genitori, dei figli e del sistema familiare.
  • l’educazione dei figli nella visione del nuovo paradigma: le diverse dimensioni coinvolte (corporea, emotiva, cognitiva, relazionale, coscienziale); il rapporto di interdipendenza tra tali dimensioni e l’importanza di un loro sviluppo armonico.
  • le buone intenzioni non bastano, ovvero: ciò che conta non è quanto i genitori amano i figli ma come riescono a tradurre tale amore in comportamenti virtuosi (funzionali).
  • Dietro le quinte della relazione genitore-figlio: poco amore, troppo amore e amore inquinato o peggio malato: l’importanza di distinguere tra amore, approvazione e controllo.
  • principi e strumenti per migliorare il dialogo tra genitori e figli.
  • rispettare la diversità cioè capire che i nostri figli sono diversi da noi per età, carattere, bisogni, mentalità e accettare che la loro essenza non può essere cambiata.
  • l’importanza dell’ascolto e le tecniche di ascolto passivo e attivo; empatia, ovvero l’ascolto delle emozioni dell’altro
  • l’importanza di esprimersi con chiarezza ma senza asprezza; tecniche di comunicazione assertiva (fare richieste in modo costruttivo – fare critiche senza aggredire – dire di no senza far sentire l’altro respinto – esprimere i propri bisogni senza vergogna etc.).
  • l’importanza di affrontare costruttivamente i conflitti e alcune semplici tecniche per farlo.

MODULO IV – Applicare nella formazione e nel coaching le teorie e gli strumenti sinora appresi

  • follow-up rispetto al modulo precedente e alla applicazione di quanto in esso appreso
  • Illustrazione di 2 programmi formativi di primo livello inerenti la sfera privata: 1) la relazione di coppia; 2) la relazione genitori – figli
  • Esercitazione a piccoli gruppi in cui, a turno, ognuno conduce una porzione dei programmi suddetti e gli altri fungono da allievi.
  • Illustrazione di 2 programmi formativi di primo livello inerenti la sfera lavorativa: 1) la relazione col paziente; 2) la relazione nei gruppi di lavoro (team building).
  • Esercitazione a piccoli gruppi in cui, a turno, ognuno conduce una porzione dei programmi suddetti e gli altri fungono da allievi
  • Conclusione del corso di primo livello e indicazioni per ulteriori approfondimenti

Docenti:

– Prof. Enrico Cheli, psicologo e sociologo, pioniere nel campo della comunicazione e relazioni interpersonali e ideatore e direttore (dal 2001 al 2014) del primo master universitario italiano in Counseling e formazione relazionale

– Prof.a Cristina Antoniazzi, psicologa e docente universitaria di Psicologia delle relazioni interpersonali in Italia e negli USA.

Quota di partecipazione: € 250 per ciascun modulo di un weekend

Per ulteriori informazioni e iscrizioni inviare una email a: info@nuovoparadigma.org o telefonare al n. 3479038653